Finisce con una brutta sconfitta la sfida ovale tra Inghilterra e Italia. Nel tempio di Twickenham, gli azzurri non riescono a reggere la fisicità dei padroni di casa che dominano possesso e territorio e costringono e pressano senza sosta gli avversari.
Primo tempo di totale marca inglese. Dopo una iniziale fase di studio, Farrell e compagni tentano di giocare il pallone nello spazio commettendo una serie di imprecisioni che regalano buone piattaforme di attacco all’Italia che non vengono sfruttate in pieno. Al 12’ Jack Willis apre le marcature concretizzando lo splendido lavoro in drive dei suoi. Al 23’ capitan Lamaro è costretto al cambio per un problema fisico. Da quel momento gli Azzurri cedono alla confusione.
Inizia il martellamento inglese a ridosso della linea di meta italiana che costa una serie di falli agli Azzurri e un giallo a Lorenzo Cannone. Il Primo tempo si chiude con il risultato di 19-0.
Il secondo tempo si apre con un buon gioco degli Azzurri che lavorano possesso e territorio per quasi quattro minuti e, dopo il solito break di Capuozzo, propiziato da un brillante offload di Ruzza, Marco Ricconi va a marcare oltre la linea.
ll restart però ricarica gli inglesi che approfittano di un errore italiano per tornare a stazionare nella metà azzurra.
Il bonus inglese arriva al 9’. Calcio di punizione per gli inglesi che Farrell spedisce in out: nuovo drive inglese avanzante che l”Italia deve disinnescare con l’ennesimo fallo: meta tecnica e giallo per il neo entrato Simone Ferrari.
Con i cinque punti in cassaforte e la partita in pugno i padroni di casa tolgono il piede dall’acceleratore e l’Italia è brava a sfruttare l’occasione. Buone le cariche di Zuliani, Negri, Ruzza e le gambe del pericoloso Capuozzo.
Ma proprio nel miglior momento italiano, con una corsa di taglio di Mitchell che forza il 2 contro 1 all’angolo per le mani di Arundell che cala il sipario sulla partita con il risultato di 31-14.
