Tutto è accaduto nella partita tra il San Vitaliano e il Gesualdo, lo scorso 15 ottobre. Poco prima della fine dell’incontro, il portiere gesualdino sta per rimettere il pallone in gioco. Il compagno di squadra Napolitano si avvicina a lui. In questa azione l’arbitro avrebbe visto un comportamento che ha portato alla squalifica del giocatore Napolitano Angelo, come si legge nel comunicato ufficiale della LND n.46 del 20 ottobre 2022, il referto: “Con condotta violenta sleale e antisportiva durante le fasi di gioco spingeva il portiere della propria squadra sferrandogli un pugno e rovinandolo a terra”.
La conseguente reazione incredula e il disappunto di quanto accaduto della società gesualdina descritta nel comunicato diffuso: «Non si tratta neanche più di far polemica perché il fatto in se è talmente fuori da ogni logica coerente e razionale che alla fine ci si rende conto di essere impotenti, completamente. Perché dinanzi a tali ingiustizie dettate non si sa più ormai se dalla totale ignoranza, inadempienza, incompetenza o mala fede, non si ha nemmeno la forza di reagire, di fare un ricorso o qualsivoglia azione».
Continua il comunicato della società calcistica di Gesualdo: «Perché i video non vengono presi in considerazione, e ancor più difficile sarebbe spiegare e far comprendere quanto realmente accaduto perché come si suol dire “sarebbe la parola di una piccola seppur storica società contro l’intoccabile casta delle giacchette nere”.
E, di seguito, la dirigenza del Gesualdo illustra chiaramente la vicenda: «Almeno però a chi ci segue una spiegazione va data. Partita San Vitaliano-Gesualdo con i granata in vantaggio di 2 reti a1. Pochi secondi allo scadere. Il portiere gesualdino sta per rimettere il pallone in gioco. Il compagno di squadra Napolitano va ad abbracciarlo, vuoi per perdere un pochino di tempo, vuoi per la felicità della quasi certa vittoria. Fatto sta che i due incespicano tra di loro e il nostro portierone cade a terra. L’arbitro cosa fa? Espulsione di Napolitano e rigore a favore dei padroni di casa tra lo sgomento generale e al contempo risate a crepapelle. Inizialmente sembrava quasi fosse uno scherzo e invece no. E fortuna che il rigore venne sbagliato altrimenti il Gesualdo avrebbe anche perso i 3 punti. Intanto il calciatore granata era stato senza motivo espulso per cui oltre al danno anche la beffa.
Ma non è ancora finita. Nel tardo pomeriggio del 20.10.2022 esce il comunicato con le decisione del giudice sportivo il quale, in base al referto riportato dall’arbitro, non può che prendere i relativi provvedimenti. A voi la lettura dello stralcio riportato. A voi tutti ogni riflessione e deduzione».
Un decisione che ha scosso molto il gruppo gesualdino: «A noi danni enormi senza aver commesso reato. No, non siamo su scherzi a parte ma è tutto vero. Quel signore in giacchetta nera faccia bene a cambiare subito mestiere e si dia alla magia perché il mago è il miglior mestiere che gli si addice. E’ riuscito a trasformare un abbraccio in un pugno e due compagni della stessa squadra in avversari. Dopodichè uno l’ha espulso e a quel punto, visto che l’accaduto era in area granata, esibisce l’ultimo numero di magia…Un Bel Rigore! NOI SIAMO ABITUATI AD ANDARE ALLO STADIO PER GIOCARE AL CALCIO. QUALCUNO HA SCAMBIATO LO STADIO PER UN CIRCO!!! Ora basta prenderci in Giro!!!!!!»