44’pt (Rig.) Schettino (C), 5’st Auriemma (C), 10’st Tito (M), 14’st Schettino (C), 30’st e 35’st Pirone (C), 40’st Scippa (C)
Manocalzati: Di Benedetto, Nazzaro M., Onana, Ardissono, Staffieri, Cissé, Saporito, De Marco, Dampha, Tito, Renza
A disposizione: De Luca, Gambino, Oliva, Del Gaizo, Nazzaro G., Salomone, MAccanico
Allenatore: Iandolo
Carotenuto: Bruno, Sorrentino, Patriciello, Auriemma (Monda), Cardore, Cossentino (Maresca), Palmieri, Diallo (Scippa), Albertini, Simeri (Pirone), Schettino (Tedeschi)
A disposizione: Vacchiano, Orefice, Matrisciano, Biancardi
Allenatore: Bianco
Arbitro: Gennaro Mennella di Torre del Greco
Guardalinee: Francesca Izzo di Benevento e Roberto Basile di Benevento
Il Carotenuto travolge il Manocalzati con sei gol e conferma il primo posto in classifica.
Dopo la vittoria nel recupero di mercoledì scorso, il team di mister Bianco sta dimostrando l’ottima preparazione tecnica e la capacità a saper reggere fisicamente alle numerose partite da giocare “di fila”.
Partono forte gli ospiti che si affacciano più volte nei pressi della porta difesa da Di Benedetto.
Tanti i tiri che però non trovano la conclusione.
A pochi minuti alla fine del primo tempo, il signor Mennella vede un fallo in area ed assegna il calcio di rigore in favore del Carotenuto.
Dal dischetto, Schettino mette a segno la prima rete.
La prima frazione di gioco si chiude con il vantaggio delle Aquile di Mugnano.
Ad inizio della ripresa, Auriemma non perde tempo e sigla il raddoppio.
Tito, pochi minuti dopo, approfitta di una leggerezza difensiva avversaria e firma l’unico gol di casa.
Dopo quest’ultima rete, inizia il monologo del Carotenuto. Schettino continua lo spettacolo con la terza rete.
Il neo entrato Pirone si mette in mostra con una doppietta personale.
Cala il sipario Fabio Scippa, con il suo primo gol con la maglia del Carotenuto
«Questa partita poteva nascondere parecchie insidie». Commenta mister Accetta, allenatore in seconda del Carotenuto. «Perché venivamo dalla vittoria del derby col Baiano di mercoledì, e a volte l’euforia gioca brutti scherzi, in più avevamo diverse defezioni e qualche acciaccato, invece ennesima prova di forza e di maturità.
Grande gestione di mister Bianco e di tutto lo staff tecnico e dirigenziale, in questo periodo che praticamente stiamo giocando ogni tre giorni».