Il Galles vince lo scontro all’Olimpico e condanna gli azzurri all’ultimo posto in classifica nel Guinness Sei Nazioni.
All’Olimpico è la prima mezzora a decidere il match. Primo tempo da incubo per gli Azzurri, che soffrono la fisicità gallese e non riesco a trovare la precisione necessaria per la conclusione. Si inizia con Nicotera che prima non trova Ruzza in rimessa e poi commette fallo. Un altro fallo di Niccolò Cannone (fuorigioco) regala a Owen Williams il primi tre punti del match.
Al 7’ un pallone a terra consegna al Galles la prima mischia dell’incontro, Rhys Webb un minuto più tardi trova con un calcio dalla base malefico che rimbalza in braccio a Rio Dyer per la meta del 10 a 0, con Williams che trasforma in mezzo ai pali.
L’Italia soffre, mentre il Galles gioca veloce ma commette in avanti e regala la piattaforma ali azzurri: mischia, calcio di punizione e Allan muove il punteggio (3-10).
Ma poco prima del 20’ proprio Allan perde un pallone a terra in posizione pericolosa, Faletau recupera, allarga per Liam Williams sull’out di destra che correre indisturbato in mezzo a quattro italiani per segnare la meta del 15 a 3 (Owen Williams manda out la trasformazione).
Gli ultimi cinque minuti del primo tempo sono tutti di marca italiana che però, oltre a forzare i gallesi a una serie di calci di punizione, non porta punti. La prima parte digioco si chiude con il risultato di 3-22.
Il secondo tempo si apre con buone giocate da parte dell’Italia. Ma il Galles non tarda a riprendere in mano le redini del gioco, grazie anche ad alcuni errori del gruppo azzurro, chiudendo il match con il risultato di 17-29. Ennesima sconfitta, con il match deciso nella prima mezz’ora, senza che gli azzurri siano riusciti a gestire a loro favore il gioco.
