18’pt Luzzi (S), 32’pt Aiuba (CdA), 43’pt D’Argenio (CdA), 12’st (Rig.) Marino (S), 26’st Chinetti (S), 39’st Gagliardo (CdA), 49’st Munoz (CdA)
Città di Avellino: La Sala, Mauriello, Onana (42’st Jammeh), Gagliardo, De Vita, Rescigno, Munoz, Camara, Pescatore (21’st Santurelli), D’Argenio, Tito (51’st Di Benedetto)
A disposizione: Di Meo, Capriolo, Gallone
Allenatore: De Luca
Savignanese: Puorro, Grasso C., Grasso A., Santosuosso (51’st Ciccone), Mazzarella, Guardabascio (34’st Bongo), Chillo, Luzzi, Macchione (20’st Martino), Marino, De Maio (19’st Chinetti)
A disposizione: Mamporia, Montingelli, De Gruttola, Cuoco, Cavotta
Allenatore: Della Marra
Arbitro: Pietro Di Muro di Salerno
Guardalinee: Marco Infante di Battipaglia e Francesca Torraco di Salerno
Espulsi: 35’pt Grasso C. (S); 30’st Pescatore (CdA)
La Savignanese cade sul campo della Città di Avellino, al termine di una gara ricca di gol, di pregevole fattura da una parte e dall’altra.
Alla fine della partita i tiri nello specchio della porta saranno quattro per la Savignanese, che realizza tre goal, e cinque per la Città di Avellino che mette a segno quattro autentici capolavori balistici.
Il pallino del gioco è stato quasi sempre della Savignanese che realizza la prima rete al 18′ ad opera di Luzzi, che si inserisce bene, pescato alla perfezione da Santosuosso.
Al 32′ dagli sviluppi di un calcio d’angolo, Chillo anticipa l’avversario che lo tocca e cade a terra. Per l’arbitro è tutto regolare e lascia proseguire. Dopo una serie di rimpalli al limite dell’area, Aiuba è bravo a calciare al volo e mette la palla alla destra di Puorro per il pareggio di casa.
Al 35′ reazione ingenua di Grasso Carmelo che si fa espellere e lascia la Savignanese in dieci.
40′ Macchione, sul passaggio di Marino, ci prova di testa e schiaccia la palla nell’angolino. La Sala interviene sul pallone e salva, tra le proteste degli ospiti che reclamano, invece, il goal.
Al 43′ D’Argenio, dai 25 metri, lascia partire un tiro in diagonale che si spegne sotto l’incrocio dei pali.
Nel secondo tempo, nonostante l’inferiorità numerica, la Savignanese reagisce bene e al 12′ pareggia con Marino che segna su calcio di rigore, procurato da Macchione.
Il team di mister Della Marra insiste con gli attacchi e al 26′ passa in vantaggio con un eurogol. Chinetti, dal limite dell’area, calcia al volo e infila la palla sotto l’incrocio dei pali, alla sinistra del portiere.
Alla mezz’ora circa, Marino si libera in area e calcia forte verso la porta. Ottimo intervento di La Sala che respinge con i pugni.
Poco dopo i padroni di casa protestano per un rigore non concesso ai danni di Pescatore, il quale viene anche espulso. Dopo quest’ultima decisione, aumentano le contestazioni da parte dei padroni di casa nei confronti dell’arbitro che ferma il gioco per alcuni minuti.
Ristabilito l’ordine, si riprende la gara con la squadra di Savignano che sembra non essere più la stessa, e la Città di Avellino ribalta il risultato.
Al 39′ dopo una respinta corta della difesa, Gagliardo prende palla e la stampa all’incrocio dei pali, alla destra di Puorro, livellando nuovamente il risultato.
Al 42′ Puorro in uscita compie un autentico miracolo deviando il tiro ravvicinato di Tito.
Al 49′ su una ripartenza, Munoz con un tiro ad effetto mette il pallone alle spalle di Puorro. Incolpevole il giovane portiere della Savignanese, classe 2005, che, nonostante i gol, si è comportato bene tra i pali.
Un risultato importantissimo per la Città di Avellino, che guadagna tre punti preziosi ai fini della salvezza.
«Purtroppo è un Gennaio da dimenticare». Dice il tecnico della Savignanese, mister Della Marra. «Sicuramente, siamo consapevoli che per raggiungere la salvezza non è facile,
nonostante il buon girone di andata che abbiamo disputato.
Oggi, sotto di una rete e in dieci contro undici, abbiamo avuto una grande reazione. Peccato nel finale, ancora una volta.
Dopo aver subito il gol del pareggio, il 3-3, abbiamo commesso degli errori tattici che sono stati fatali.
Abbiamo subito quattro reti, delle quali tre sono stati autentici eurogol.
Dobbiamo rimboccarci le maniche e proseguire con serenità per raggiungere l’obiettivo salvezza, nonostante ci aspetta un altra settimana durissima, con la gara contro la Forza e Coraggio di Mercoledì».